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Bollettino sinergetico n. 6

È sbocciata la primavera ed è pronto il Bollettino sinergetico n. 6, in cui parliamo di un evento sul nuovo regolamento macchine.
Simonetta e Clara

A causa di vari impegni marzo è stato un mese più solitario e meditativo del solito per SynergeticHub, con comunicazioni e scambi avvenuti più che altro tramite e-mail.

Due settimane fa però è sbocciata la primavera.

Nonostante la scarsità delle piogge durante l’inverno, in giardino sono fioriti narcisi, primule e violette.

Ovunque i colori e i profumi ci ricordano che la natura si risveglia e inizia a prepararsi per una nuova stagione di crescita e sviluppo.

È un’energia da cui, lo confessiamo, ci stiamo lasciando contagiare senza opporre resistenza.

Cosa abbiamo in programma

Qualche giorno fa ci siamo sentite per telefono per dare ordine e progettualità a quanto ci eravamo scritte.

  • Ci siamo scambiate informazioni e impressioni su alcuni corsi che vorremmo seguire ed eventi a cui vorremmo partecipare. Uno dei vantaggi dell’essere in due è che ciascuna di noi può seguire la formazione più in linea con le proprie inclinazioni; le conoscenze e le competenze acquisite e sperimentate servono sempre ad arricchire il bagaglio tecnico di SynergeticHub.
  • Abbiamo concordato alcuni contenuti e post che vorremmo programmare. A volte la sindrome da pagina bianca è un ostacolo. Per superarla e ritrovare l’ispirazione, tra noi funziona lo scambio di idee, anche le più folli, ma spesso basta una parola o una frase detta anche fuori contesto.
  • Ci siamo confrontate su un nuovo progetto. I prossimi mesi saranno impegnativi, ma ci dedicheremo a quello che amiamo di più: traduzione, comunicazione ed energie rinnovabili.

Cosa abbiamo imparato

Il 7 marzo abbiamo seguito un evento organizzato da COM&TEC (Associazione Italiana per la Comunicazione Tecnica) in collaborazione con tekom Europe sullo stato attuale del nuovo regolamento macchine, che, una volta terminato l’iter di approvazione, sostituirà l’attuale direttiva macchine 2006/42/CE.

La trasformazione della direttiva (atto legislativo dell’Unione europea che prevede un recepimento da parte deli Stati membri) in un regolamento (atto legislativo dell’Unione europea direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri) ha un indubbio vantaggio: garantirà maggiore certezza del diritto e un’attuazione più uniforme dei requisiti di sicurezza delle macchine, senza differenze di interpretazione tra gli Stati membri.

Partendo dal presupposto che le macchine sono diventate ormai indispensabili per l’industria e per i cittadini, si è posto il problema dell’emergere di nuove tecnologie digitali, che comportano nuove sfide per la sicurezza dei prodotti.

Grazie al nuovo regolamento le macchine avanzate, come le macchine autonome o i robot collaborativi, potranno essere immesse sul mercato dell’Unione europea in condizioni di sicurezza.

Gli operatori economici previsti dal nuovo regolamento macchine saranno tre:

  • il produttore: dovrà assolvere tutti gli obblighi in termini di conformità del prodotto secondo le previsioni del regolamento macchine e della documentazione necessaria e dovrà assicurarsi che i documenti siano disponibili in formato digitale e, su richiesta, in formato cartaceo (articoli 10 e 11);
  • l’importatore: dovrà assicurarsi che il produttore abbia assolto tutti gli obblighi in termini di conformità del prodotto e risponderà in prima persona della conformità del prodotto (articoli 13 e 14);
  • il distributore: dovrà verificare che il produttore abbia rispettato gli obblighi previsti dal regolamento e che la documentazione sia fornita nella lingua o nelle lingue dello Stato membro in cui il prodotto macchina dovrà essere utilizzato (articoli 15 e 16).

Quello che risulta di particolare interesse per chi si occupa di traduzioni tecniche è che le informazioni e la documentazione – come istruzioni per l’uso e per la manutenzione, dichiarazione di conformità UE, interfacce uomo/macchina, avvertenze, informazioni di contatto – dovranno essere facilmente comprensibili agli utilizzatori e alle autorità di sorveglianza del mercato. Sarà ogni Stato membro a definire la lingua o le lingue in cui dovrà essere resa disponibile tale documentazione.

La dicitura “istruzioni originali” dovrà figurare sulla versione o sulle versioni linguistiche verificate dal produttore o dal suo rappresentante autorizzato. Se non esistono “istruzioni originali” nella lingua o nelle lingue ufficiali dello Stato membro in cui il prodotto macchina dovrà essere utilizzato, dovrà essere fornita una traduzione in quelle lingue.

Quando si tratta di garantire la sicurezza delle macchine e fornire istruzioni e documentazione comprensibili, l’accuratezza delle traduzioni è fondamentale. In caso contrario le aziende rischiano di non rispettare i requisiti del regolamento, incorrendo in costosi ritardi, sanzioni e danni alla reputazione.

Senza contare che, oltre alla conformità al regolamento macchine, traduzioni tecniche accurate e professionali offrono comunque tre vantaggi:

  • miglioramento della comunicazione aziendale e della comprensione degli utilizzatori;
  • maggiore sicurezza per gli utilizzatori di macchinari e attrezzature;
  • miglioramento della reputazione e della credibilità dell’azienda.

Secondo la proposta il regolamento macchine entrerà in vigore il ventesimo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea e si applicherà 42 mesi dopo la data della sua entrata in vigore. La direttiva macchine sarà abrogata in tale data.

Hai tempo a sufficienza per organizzare e pianificare al meglio la strategia di traduzione ottimale per la tua azienda e i tuoi prodotti.

Alla prossima!

Simonetta e Clara

Bollettino sinergetico di SynergeticHub

In questo bollettino raccontiamo come gestiamo la nostra attività di traduzioni tecnico-editoriali e condividiamo contenuti che riguardano le energie rinnovabili.

Se vuoi leggere i numeri precedenti, li trovi qui.

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