Favorire e accelerare il processo di diffusione delle energie rinnovabili: questo è stato il tema di Key Energy 2022, la fiera di riferimento internazionale dedicata al mondo delle energie rinnovabili.
Esiste forse un posto migliore dove possano recarsi due traduttrici che hanno fatto delle rinnovabili il loro principale ambito di specializzazione?
Per noi no. E infatti il 9 novembre, siamo salite sul treno alla volta di Rimini, con scarpe comode e tanta voglia di conoscere di persona i clienti e toccare con mano le novità.
Il bilancio della due giorni riminese è stato più che positivo. Ecco perché.
Aggiornarsi
L’aggiornamento è importante per qualsiasi professionista. Per chi, come noi, traduce nel settore delle tecnologie applicate alle rinnovabili è addirittura imprescindibile.
Oltre a Key Energy, abbiamo visitato Ecomondo, l’evento di riferimento in Europa per la transizione ecologica e i nuovi modelli di economia circolare e rigenerativa. È davvero “un laboratorio permanente di idee, soluzioni e opportunità”, come scrivono nella presentazione dell’evento sul sito. Possiamo aggiungere che è anche un concentrato di creatività e funzionalità applicate al recupero di materia ed energia e allo sviluppo sostenibile.
Le occasioni di aggiornamento possono nascere anche dagli imprevisti.
Grazie a un ritardo del treno per il rientro a Torino, infatti, abbiamo avuto l’opportunità di assistere alla cerimonia di premiazione del concorso #EYESONBLUE, promosso dalla Direzione generale della Politica di vicinato e dei negoziati di allargamento (DG NEAR) della Commissione europea e SwichMed Connect. Un’iniziativa interessante, che vede coinvolte le principali startup del Mediterraneo, imprenditori, operatori del settore e istituzioni politiche e finanziarie e che ha premiato i 3 migliori imprenditori e i loro progetti nell’economia blu.
Formarsi e informarsi
Le fiere sono luoghi ideali per ampliare e approfondire le proprie conoscenze e competenze.
A Rimini sono stati organizzati numerosi seminari, convegni e tavole rotonde che hanno visto al centro del dibattito il contributo e il potenziale delle energie rinnovabili per il raggiungimento degli obiettivi del Green Deal europeo entro il 2030, il futuro della green economy, la transizione ecologica, la sostenibilità ambientale e lo sviluppo dell’economia circolare.
Abbiamo trovato particolarmente interessante l’intervento di Fabrizio Masia, amministratore delegato di EMG Different, che ha presentato i risultati di un’indagine sulla percezione degli italiani su rinnovabili e cambiamento climatico, con un approfondimento particolare rispetto ai parchi eolici. E immagina un po’? Se è vero che i concetti di sostenibilità e ambiente sono ormai ampiamente diffusi, dalla ricerca emerge che gli italiani possiedono una conoscenza generica verso le fonti rinnovabili, con informazioni reperite per lo più navigando in Internet o dalla televisione, con tutto quello che ciò comporta in termini di rischio di incappare in informazioni false o tendenziose.
Confrontarsi
Dopo più di due anni in cui gli incontri in presenza sono stati limitati, Key Energy è stata una grande opportunità per incontrare di persona i clienti e creare nuove relazioni e contatti per l’attività. Una vera e propria iniezione di energia, che ci ha permesso di vivere due giorni con i massimi esperti del settore, attorniate dai prodotti e dalle innovazioni di cui traduciamo ogni giorno.
Parlando con alcuni imprenditori e tecnici, abbiamo avuto conferma che per molte aziende la traduzione è un elemento fondamentale, ma che molte faticano a trovare professionisti adeguatamente specializzati nella terminologia specifica.
La visita a Key Energy ed Ecomondo ci ha offerto diversi spunti di riflessione sulla necessità di valorizzare, promuovere e diffondere una maggiore consapevolezza del ruolo e dell’importanza della comunicazione, e in particolare della traduzione, nel settore delle energie rinnovabili.
Andare insieme ci ha permesso non solo di avere una visione più ampia e un dialogo più completo, perché arricchiti dalla prospettiva di entrambe, ma anche di confrontarci subito condividendo le reciproche considerazioni, aspettative, idee.
Siamo tornate a Torino portando con noi una valigia piena di brochure, opuscoli e biglietti da visita e una prospettiva diversa, più orientata verso l’esterno e il futuro.
Un futuro che è sempre più prossimo. Il 2030 è vicino e la strada da percorrere è ancora lunga.
Vi diamo appuntamento a presto, con il prossimo Bollettino sinergetico!
Simonetta e Clara
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