Uno degli strumenti tecnologici più importanti per il traduttore tecnico è la cosiddetta “memoria di traduzione”.
È un database dove vengono memorizzate tutte le traduzioni prodotte per un determinato progetto o cliente. In questa memoria il traduttore può ritrovare frasi e termini tradotti in precedenza ed eventualmente riutilizzarli in nuovi progetti.
La qualità della memoria dipende dall’accuratezza della traduzione iniziale, soprattutto per quanto riguarda la terminologia tecnica specialistica.
Questo significa che per tradurre basta disporre di una memoria di traduzione ben fatta?
Ovviamente no, perché quasi nessuna traduzione è adatta a tutti i contesti, i testi e i destinatari indistintamente.
L’importanza della componente umana nel tradurre è proprio questa: il traduttore professionista e specializzato sa comprendere il contesto, il testo e i destinatari e possiede l’abilità e le competenze per scegliere il traducente più adatto a seconda della situazione.